PROMOZIONE LIMITATA

Amici di Football Manager Italia, oggi vi presentiamo un articolo che ci racconterà l’avvincente carriera di Cost Bomber alla guida del suo Wimbledon.

Troverete la descrizione di un’avventura durata diverse stagioni, trascorsa tra alti e bassi alla guida di quello che per il suo manager è decisamente: MUCH MORE THAN JUST A FOOTBALL CLUB.



Wimbledon: a Football Club – Introduzione

Afc Wimbledon - Logo Ufficiale

“Nel 1889 alcuni ex alunni della Old Central School, che si riunivano per giocare a calcio nel parco locale, Wimbledon Common, decisero di formare una squadra. Probabilmente nessuno di loro avrebbe mai immaginato che un giorno, quel club, pur conservando intatti i valori sportivi e uno spirito dilettantistico, sarebbe approdato, dopo essersi aggiudicato una FA Cup ai danni del Liverpool, nell’Olimpo del calcio inglese: la Premier League.



Poi, il successivo declino, la perdita d’identità, le traversie economiche, fanno parte di quella logica perversa che snaturato lo sport, lo hanno reso unicamente un Businnes. E uomini d’affari senza scrupoli, insensibili a ció che rappresenta, per perseguire i propri interessi, ne hanno usurpato il nome e ceduto lo stadio.

Ma non sempre Golia vince. Alle volte l’amore, l’orgoglio, la determinazione della gente, riescono a compiere miracoli. Chi non si è mai arreso lo sa.

Noi siamo il Wimbledon.. E questa è la nostra storia… “

 

Cenni storici – Not in the wider interest of Football

Dopo la strage dell’ Hillsborough a Sheffield nell’Aprile del ‘89 in cui persero la vita 96 persone, il nostro destino cambiò. Il Governo inglese varò il famigerato Rapporto Taylor  e tutto quello che ne conseguì, ci costrinse ad emigrare nella casa del Cristal Palace, Selhurst Park e a lasciare il nostro leggendario stadio, Plough Lane, in quanto le spese per rimetterlo in regola sarebbero state eccessive per un family club come FC Wimbledon.

Quando arrivò l’annuncio mi sentii male, molto male, non andai a Selhurst Park per qualche anno, ero molto arrabbiato, non mi sembrava più il mio club, la mia squadra, quel mondo, quel periodo,  sarebbe stato tutto diverso.



La gente mi chiede, cosa avreste fatto pur di rimanere a Plough Lane… la mia risposta è … Tutto… avrei sacrificato tutto, avrei dato indietro anche la nostra FA Cup, certo quello fu un grande giorno, tra i più belli della mia vita, ma di giorni fantastici a Plough Lane ne ho vissuti molti.. quindi il pensiero che i trionfi in FA Cup e il passaggio in First Division, ci siano costati Plough Lane… non mi va giù… non è stato uno scambio equo…

Tutto andò comunque bene fino alla fine degli anni 90, quando retrocedemmo e con i nuovi proprietari iniziarono a girare strane voci. Quando le voci sullo spostamento della nostra squadra si rafforzavano, per la nostra successiva partita, che sarebbe andata in diretta TV, preparai 4 mila Poster di protesta, con i quali tappezzammo la curva del Wimbledon. Provai un senso di frustrazione e rabbia, la sensazione che qualcuno stesse portando via un membro della mia famiglia.. Era inaccettabile.. Abbiamo lottato per un anno… ma alla fine…. Abbiamo perso…. 



Nell’Agosto 2001, il Club, annuncia la sua intenzione di traslocare a 66 miglia a nord di Londra, precisamente a Milton Keynes, questo fu approvato da una commissione indipendente della FA  nel Maggio del 2002, che sentenziò he la scomparsa di un club con 113 anni di storia “Non Rientrava nell’interesse più ampio del calcio”.

Da quella Frase storica, per noi tutti, il Wimbledon FC morì, e quello che ne diventò (MK Dons), conservo  il Dons come marchio della vergogna che si era compiuta.

Nel Novembre del 2001, dissi a Chris Stewart, all’epoca presidente dell’associazione indipendente dei tifosi: “Se dovessimo perdere questa battaglia, vorrà dire che inizieremo da zero, noi tifosi!! Tutto quello che voglio, è una squadra, che si chiami Wimbledon, che porti il nostro stemma e che abbia le maglie Giallo-blu, questa sarà la MIA squadra, questa sarà la NOSTRA squadra”



Come l’Araba Fenice

Se siete capaci di giocare a calcio, vi aspettiamo per i provini dell’AFC Wimbledon, portate tutto l’occorrente, se siete in possesso anche dei conetti per delimitare le porte, sono bene accetti, appuntamento presso Wimbledon Common, per le 15:00, massima puntualità”.

Con questo annuncio apparso nel giornale locale, più simile ad uno scherzo che alla realtà, resuscitò il nuovo Wimbledon, che  trovò  in Kris Stewart, il capo della WISA (Wimbledon Indipendent Supporters Association), il suo nuovo presidente. La nuova società, rinizierà questa avventura dal 9° livello della Piramide calcistica Inglese.

“Fu così che nel 2002 noi tifosi, con in testa Kris Stewart, fondammo la nuova squadra, avevamo studiato tutto, sapevamo esattamente cosa andava fatto, avevamo fatto le nomine, per quanto mi riguarda, il Club è nato in quel momento…



Abbiamo allestito il primo ufficio nel retro della mia stamperia, una stanzetta piccolissima, e ci ha dato una base dalla quale partire, ne avevamo disperatamente bisogno, è un capitolo fantastico della nostra storia!!

Organizzammo una tre giorni di provini perché, a questa squadra, qualche giocatore serviva.. Se ne presentarono 230, incredibile.. Sapevamo che la F.A. ci avrebbe fatto iniziare dal gradino più basso, la Combined Counties Premier Division, ai piedi della Piramide che conta.



Il vecchio Wimbledon ci mise un’ottantina d’anni per arrivare dalla fondazione alla Football League, ovvero la quarta serie, ma a noi non importava, interessava avere una squadra, ci interessava RI-avere il Wimbledon….”

IVOR HELLER General Manager e co-fondatore dell’AFC Wimbledon

 

Stagione 2019-2020 League One – Il nuovo Mister

La stagione inizia con un fattaccio: il mister Wally Dones, artefice di un’incredibile rimonta da gennaio a maggio che riuscì a salvare i Dons nella scorsa stagione, viene messo in mezzo ad una brutta vicenda riguardante calcio e scommesse.



La società interviene prima con la sospensione,  in seguito prenderà la decisione di esonerarlo. Wally era stato uno della Crazy Gang, ovvero quella squadra di pazzi del vecchio FC Wimbledon che da metà anni 80 era stata l’esponente massimo del famoso Kick & Rush, molte volte calciando più gli stinchi che il pallone.

Aveva sostituito a sua volta Neil Ardley, altro ex Dons, a testimoniare come l’appartenenza al Club è sempre stata una costante per i vertici societari. I Dons ai Dons, cosi come Terry Eames primo allenatore del nuovo Wimbledon, cosi come lo è stato Terry Brown, colui che riportò in Football League il club.



Cosi per la nuova stagione, Ivor Heller e soci prendono l’ennesima decisione di cuore. Un’icona della società in panchina: JON MAIN.

Abilità Jon Main

Ma chi diavolo è Jon Main? Classe 1981, 178cm di rapidità, dribbling e soprattutto Gol!

 

Arriva a Wimbledon nel 2007, siamo nella 7a divisione e sarà l’artefice della promozione che non arriva da 2 stagioni, la prima di 2 consecutive. Certo, perché Jon l’anno dopo, affiancato da un altro bomber e icona come Denny Kedwell, realizzerà 33 gol e condurrà i Dons all’ultimo gradino della Non-League. Ma la sua storia non finirà nel migliore dei modi.



A 2 mesi dalla fine della National League,  si infortuna gravemente al ginocchio e i Dons senza il suo numero 10, non centreranno la promozione e ad inizio della stagione successiva verrà mandato in prestito al Dartford dopo 10 presenze e 1 rete e non parteciperà attivamente alla Storica promozione in Football League del 2011.

Alla soglia dei 32 anni, non tornerà più sui livelli a cui aveva abituato tutti e che lo avevano consacrato come uno dei giocatori migliori della Non-League e pronto a fare il grande salto.

Con 61 gol in 93 presenze, Jon Main, è rimasto nei cuori della società e dei tifosi e ora è pronto a riprendersi da allenatore, quello che la sfortuna gli ha tolto da giocatore, ovvero, esordire in EFL con la maglia Giallo-Blu.



Sarà all’altezza?

Jon Main - giocatore Liverpool
Jon Main

Stagione 2019-2020 La rosa

Eccomi sulla panchina dei Dons, finalmente, dopo quasi 7 anni, ritorno a casa. Al mio arrivo, la situazione della rosa è questa:

Panoramica rosa

La rosa è stata costruita per un 3-5-2, mancano quindi esterni d’attacco di livello, soprattutto a sinistra.

Il portiere Trott in prestito dal West Ham, il centrale di difesa prodotto delle giovanili Nightingale, la punta e miglior realizzatore della scorsa stagione Joe Pigott e il centrocampista Sanders in prestito dal Brighton, sono i migliori della rosa.

Nathan Trott
Will Nigthingale
Joe Pigott
Max Sanders

 

Stagione 2019-2020 Mercato

Abbiamo molti prestiti in quanto le casse societarie non sono al top, ma il mio modo di giocare prevede gli esterni alti, trequartisti o meglio, giocatori di qualità per l’ultimo passaggio. So di arrivare  con il mercato in gran parte già fatto, chiedo però un ultimo sforzo alla società, in quanto credo che per essere competitivi manchi qualcosa.



La società mi accontenta e mi porta altri 3 prestiti:

  • dal Liverpool arriva l’esterno sinistro Curtis Jones,
  • dal Leeds il giovane attaccante Ryan Edmondson
  • dal Fulham il regista offensivo Matt O’Riley

 

Curtis Jones
Ryan Edmondson
Matt O’Riley

 

Stagione 2019-2020 Tattica

La società ci chiede un gioco diretto, offensivo, insomma, all’inglese….

4-3-3 Largo : è il sistema di gioco con il quale ci sentiamo più sicuri, con esterni veloci, centrocampisti che uniscono la quantità alla qualità e  la presenza dei 2 registi lo dimostrano, riescono a convivere perché mentre il regista arretrato va a cercare basso i palloni, quello avanzato li porta in area di rigore smistandoli per le fasce o mandando in porta la punta.

4-3-3 largo Wimbledon
4-3-3 largo Wimbledon

 

4-2-3-1 Largo : Modulo che prevede il regista avanzato sulla trequarti, un uomo d’area invece che il centravanti come unica punta.

Il sistema di gioco ci vedrà maggiormente palleggiare, preferendo la corsia di sinistra, dove il terzino di sinistra si sovrapporrà all’esterno offensivo.

4-2-3-1



3-5-2: alleniamo i ragazzi anche al 3-5-2, ma diciamo che sarà una soluzione di ripiego

3-5-2

 

Stagione 2019-2020 Competizioni

Pre-Season: Precampionato andato alla grande, ho preso subito in mano la squadra convinto di poterla plasmare secondo i miei dettami tattici. Ho fatto ruotare tutti i membri della rosa, in modo da poter valutare sul campo le loro qualità e come poterli impiegare al meglio. Alla fine posso ritenermi soddisfatto e pronto per l’inizio delle gare ufficiali!!

Amichevoli pre-season

League One: l’obiettivo è quello di centrare la salvezza, quindi dobbiamo ottenere il più in fretta possibile i 40-45 punti della quota standard che serve per assicurarsela. Si parte il 3 agosto con una bella vittoria sul Rotheram, in un mese che ci vede incredibilmente vincere in casa e pareggiare in trasferta.

Settembre inizia purtroppo con la 1a sconfitta in campionato e proprio in trasferta a Milton Keynes, in un mese che ci vede conquistare solo 4 punti in 5 gare. Curtis Jones e Ryan Edmondson ci trascinano ad Ottobre in un mese ottimo in cui arrivano i successi in serie contro Southend, Portsmouth e Burton, concludendo un girone di andata in cui perdiamo in trasferta a Blackpool con la capolista e al Prenton Park di Birkenhead contro il Tranmere Rovers doppo essere passati in vantaggio.



Per il resto, confermiamo l’ottimo cammino fatto fino a questo punto, che ci sta portando,  arrivati al giro di boa, a conquistarci una salvezza anticipata ma soprattutto la consapevolezza di poter dire la nostra per la lotta ai play-off.

Risultati League One
Classifica a metà stagione
Classifica Marcatori

EFL Trophy: English Football League Trophy, noto anche come Leasing.com Trophy per motivi di sponsorizzazione, è una competizione calcistica inglese a cui prendono parte le squadre della League One, della League Two e, a partire dal 2016, alcune formazioni Under-23 delle squadre militanti in Premier League e  Championship.



È una competizione in cui facciamo giocare le seconde linee, ma essendoci premi in denaro ad ogni vittoria/pareggio, cerchiamo di unire il turn-over con i risultati sul campo.

E diciamo che ci stiamo riuscendo, passando un girone non facilissimo da 1a in classifica, con la chicca della vittoria casalinga contro gli usurpatori di Milton Keynes, e arrivandoci a giocare, dopo aver vinto il turno ad eliminazione diretta, i ¼ di finale contro il Plymouth.

Risultati EFL Trophy
Classifica girone di coppa

Carabao Cup: in coppa di Lega, otteniamo una grandissima vittoria per 4 a 0 contro i più quotati avversari del Reading, compagine che milita in Championship e perdiamo sfortunatamente ai rigori contro il West Brom, dopo essere andati in vantaggio con Tommy Wood, giovane del vivaio, ed essere stati ripresi all’83esimo da Zohore.



Dal dischetto siamo davvero imprecisi e con l’amaro in bocca, abbandoniamo la competizione, ma a testa altissima!

Risultati Carabao Cup

F.A. Cup: la competizione per eccellenza in Inghilterra. La stiamo onorando e lo faremo fino a che saremo in gara. Abbiamo superato agevolmente i 2 turni, che era l’obbiettivo minimo della dirigenza, andando a sconfiggere compagini di Non-League come Hartlepool e Barrow. Al 3o turno ci toccheranno i Terriers dell’Huddersfield in un match sulla carta proibitivo.

Risultati F.A. Cup

Considerazioni di metà stagione: che dire? Stiamo andando ben oltre le aspettative, i 3 nuovi acquisti che abbiamo inserito in corsa, ci stanno dando quel qualcosa in più, anche se alcune defezioni come l’infortunio di Roscrow, ci hanno costretto a fare gli straordinari a causa della regola dei prestiti, che ci costringe di inserirne massimo 5 tra campo e panchina.

Possiamo ritenerci soddisfatti, abbiamo il miglior attacco e giochiamo un calcio diretto e divertente.

Statistiche

La società è felicissima e a metà stagione mi ha dato l’opportunità di rinnovare il mio contratto.

Felicità dirigenza
Rinnovo contrattuale

Per me il sogno continua…. Restate con Noi!!

Ripresa Stagione 2019-20 – League One

Wembley – 30/05/2020

Pillola Storica

“ Se ci troviamo a Wembley il 30 Maggio, potete già intuire che non siamo venuti qui in gita. A dire il vero, è la seconda volta in pochi mesi che ci siamo venuti, si perché nella nostra seconda parte di stagione siamo venuti a giocarci la finale di Leasing.Cup EFL Trophy.



Ci eravamo lasciati con i quarti di finale da giocarci, lo facciamo contro il Plymouth, compagine che stava facendo benissimo in League Two, la spuntiamo a tempo scaduto con un gol di Lamy, quando tutti ci aspettavamo i rigori, dopo essere passati in vantaggio con Pigott al 4° minuto ed essere raggiunti da Lephcott al 36esimo. Dopo quella gara, ci sbarazzammo del Bristol City, un 2-0 firmato Wordsworth e Pinnock, con entrambi i gol nella ripresa. A separarci dal nostro primo viaggio a Wembley ci sarebbe poi stato l’Ipswich, che ci tenne sul 1 a 1 al termine dei 90 minuti, mandando la gara alla lotteria dei rigori: noi siamo infallibili, loro no, e Joe Pigott ci dà il via libera per andare a giocarci la finale di questo torneo, che abbiamo giocato inizialmente per dar spazio alle riserve e che ora ci da la possibilità di conquistare un trofeo.

Cammino in EFL Trophy

A Wembley davanti a 22 mila spettatori, 13 mila dei quali nostri sostenitori, non c’è stata partita, andiamo a stravincere la nostra gara contro il Fleetwood con i gol nel primo tempo di Wordsworth e Lamy e quello di Kalambay e Godmondson nella ripresa, per un rotondo 4 a 1. Andiamo a trionfare e a mettere in bacheca il primo trofeo da quando il Club è tornato in Football League, non sarà la FA Cup del 1988, ma per noi è un grande risultato

Festeggiamenti in campo

 



 

Screen MATCH
Riepilogo
Felicità dirigenza

In campionato, per lunghi tratti abbiamo combattuto con Oxford e Blackpool per le prime posizioni, siamo stati anche in testa per qualche giornata, seppur con una gara in più, ma sul finire della stagione, complice qualche infortunio di troppo, abbiamo accusato la stanchezza e i risultati sono venuti meno.



Ci siamo conquistati un posto nei play-off, ma dopo la vittoria contro il Doncaster del 14 marzo, nelle successive 6 giornate metteremo su solamente 4 punti rimandando la vittoria solo all’ultima giornata di regular season contro il Coventry.

Riassunto della seconda parte del campionato
Classifica regular season

Pochi giorni dopo la fine della stagione regolare, ci attendeva la semifinale di andata contro il Lincoln City. La giochiamo con molti assenti, rispolverando il 352 molto conservativo, per concedere il meno possibile in questa gara d’andata e cercare di fare un gol che ci avrebbe facilitato il ritorno. Invece ne nasce una gara in cui non riusciamo proprio a far nulla e subiamo il meritato gol dei padroni di casa.

Semifinale playoff

Nei giorni successivi, recuperammo gli assenti e scendemmo in campo davanti al nostro pubblico, per concedergli la gioia della rimonta. La gara è sulla falsa riga dell’andata, ma a parti invertite. Dominiamo in lungo e largo, costringiamo il Lincoln a difendersi ad oltranza, ma dopo aver trovato il gol con il nostro giovane Hartigan, non riusciamo a trovare la zampata giusta per il gol del passaggio del turno, nemmeno durante i supplementari. Andammo cosi  ai rigori…. Non basterà una tornata, serviranno 12 rigori  a squadra per decretare la vincente della sfida che dovrà giocarsi a Wembley la finale per andare in Championship!!!

Match di ritorno
Riassunto

Eccoci qui al termine di questa grande stagione, la mia prima su una panchina di un club professionistico, un Club che per me è una famiglia. Eccomi al termine di una gara storica: Wimbledon vs Coventry, due squadre che in passato si affrontavano sui campi della Premier League!

Formazioni iniziali

Oggi c’erano 50 mila spettatori, 30 mila erano tifosi dei Dons, questo ci dice quanto questa squadra sia seguita, amata… non potrebbe essere altrimenti per un club i cui proprietari sono i tifosi stessi.

Volevamo dargli una grande gioia, volevamo ripagargli dei tanti sacrifici fatti in questi 18 lunghi anni e regalargli la Championship. Ci abbiamo provato, abbiamo fatto la miglior partita della stagione, andando subito in vantaggio con Joe Pigott al 15esimo minuto  che di testa fa esplodere il settore dedicato ai nostri tifosi!!! La gioia però dura pochissimo, Liam Kelly, centrocampista del Coventry, trova il Jolly dai 30 metri, che il nostro Trott può solo guardare infilarsi all’incrocio dei pali. Siamo noi però che dominiamo la gara, non ci siamo fatti abbattere dal gol avversario e abbiamo continuato ad attaccare a testa bassa. Purtroppo, non siamo riusciti come nella semifinale di ritorno, a trovare il guizzo giusto per vincere una gara che stavamo dominando.



È il minuto 88, quando costruiamo dal basso come al solito, quella che sarebbe dovuta essere una delle ultime azioni prima dei supplementari. Ma il nostro capitano Nightingale, impeccabile per tutta la stagione, incespica sul pallone e si fa soffiare il pallone da Kastanaer, che si invola da solo in area e batte Trott.

(Video Gol del Coventry)

E’ la fine…. Il Coventry andrà in Championship, il nostro sogno si infrange qua, in questo sfortunato errore. Il nostro capitano non si dava pace, ma a fine gara, ho detto a tutti che hanno fatto una stagione impressionante. La delusione rimane, eravamo a tanto così dal grande risultato, ci davano come possibili retrocessi ed abbiamo stupito tutti. Ma non possiamo rimproverarci nulla.

Fine partita
Felicità Dirigenza
Felicità Dirigenza
Riepilogo stagione League One
Riepilogo stagione League One

La prossima stagione, riproveremo a rincorrere il sogno della promozione, con una grande sorpresa che farà felice tutta la comunità del Merton Borough.”

 

Continua….

 

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